Nuova Riveduta:

Geremia 9:18

e si affrettino a fare un lamento su di noi,
sì che i nostri occhi si sciolgano in lacrime,
e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.

C.E.I.:

Geremia 9:18

perché una voce di lamento si ode da Sion:
«Come siamo rovinati,
come profondamente confusi,
poiché dobbiamo abbandonare il paese,
lasciare le nostre abitazioni».

Nuova Diodati:

Geremia 9:18

Si affrettino a elevare su di noi un lamento affinché i nostri occhi si sciolgano in lacrime e le nostre palpebre versino acqua».

Riveduta 2020:

Geremia 9:18

e si affrettino a fare un lamento su di noi, in modo che i nostri occhi si struggano in lacrime, e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.

La Parola è Vita:

Geremia 9:18

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 9:18

e s'affrettino a fare un lamento su noi, sì che i nostri occhi si struggano in lacrime, e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.

Ricciotti:

Geremia 9:18

Si affrettino e intonino un canto lamentevole sopra di noi, si sciolgano gli occhi nostri in lacrime e le nostre ciglia si stemprino in acqua.

Tintori:

Geremia 9:18

si sbrighino, e intonino sopra di noi i lamenti; chè i nostri occhi spargan lacrime, e le nostre palpebre versino acque.

Martini:

Geremia 9:18

E presto intuonino lamentazioni sopra di noi, e spargano lagrime gli occhi nostri, e stillino acqua le nostre pupille.

Diodati:

Geremia 9:18

e struggansi i nostri occhi in lagrime, e le nostre palpebre stillino acqua;